CHI NON MUORE SI RIVEDE


Pochi i concetti chiari nella tua testa, caro StranoCaso: meglio soli che mal accompagnati, chi non muore si rivede, finché c'è vita non c'è speranza..
Sei sbarcato solo su questa terra e solo vuoi rimanere, a costo di restare nascosto in quella stanza per giorni, tra un divano verde sgualcito e una scrivania imbrattata di sangue.
Al secondo piano dell'edificio in cui ti trovi tendi le orecchie per cogliere le frasi di quei due personaggi che discutono a bordo strada.
Eri intento a cerca provviste in uno dei tanti agglomerati cittadini ai piedi del colle che ospita il tuo rifugio. Era da diverse ore che dribblavi non morti affannati e ansimanti, procedendo nella tua ricerca di provviste con passo cauto e schiena piegata.
Le creature che eviti con estrema attenzione, se non allarmate, restano ferme a contemplare il nulla, con le orecchie tese per captare ogni rumore possa rivelargli un ospite più che desiderato. Altre volte vagano svogliate senza una meta, appesantite dalla loro carcassa putrefatta, apatiche e disinteressate. L'importante è restare sempre al coperto, scrutare prima di muoversi, non produrre alcun rumore e, nel caso la tua ricerca si svolga in un centro disabitato, chiudersi sempre le porte alle spalle.
Eri in una di quelle case abbandonate quando, il rumore di scarpe pesanti e robuste, produssero l'accelerazione repentina dei battiti del tuo cuore, che iniziò a martellare talmente forte che temesti potesse essere udito a distanza.
Due energumeni vestiti con abiti militari e stivali anfibi erano intenti a passare di casa in casa, probabilmente alla ricerca di provviste o oggetti utili, con fare meno aggraziato del tuo. Fiduciosi che nessun superstite avrebbero trovato in quegli edifici o nell'intero paese e che nessun' infetto li avrebbe impensieriti tanto erano armati e protetti da elmetti, giubbotti e indumenti tattici.
Quando furono sotto la tua finestra si concessero una pausa e scambiarono qualche battuta:
- Sono stanco, questo zaino pesa un accidente e sono ore che non troviamo uno straccio di alimento commestibile -
- Lo so Sam e questa cosa mi puzza, per questo non voglio andarmene da qui. E' strano che in tutto il villaggio non si trovi una cazzo di scatoletta sana, solo roba avariata -
- Sarà già passato uno dei nostri, non fare il paranoico Danz, torniamo alla base e facciamola finita con questa inutile caccia alla sardina in scatola.. -
- Può darsi, e se così è quando rientro spacco il culo a qualcuno, è obbligatorio segnare le zone già battute. Se no noi che giriamo a fare?! A rischiare la pelle per poi tornare a mani vuote. Controlliamo queste ultime catapecchie fino alla fine della strada, poi ce ne andiamo verso sud-
Detto questo aprirono con cautela la porta al piano di sotto e il tuo cuore si fermo per un istante, per poi riprendere a pulsare con ritmo regolare e calmo. Stavano per salire, ti avrebbero trovato. La prima regola stava per essere infranta e con il piccone stretto in mano sei uscito sul balcone, appiattendoti al suolo, aspettando che i due sciacalli salissero le scale.
Dall'alto intravedi una sagoma sgraziata che correndo goffa si dirige verso l'ingresso posteriore dell'edificio. Prima di inforcare l'uscio la carcassa emette un rantolo e subito dopo un urlo agghiacciante che congela il sangue tuo e dei tuoi sgraditi coinquilini.
Quello che rispondeva al nome di Sam estrasse un fucile a pallettoni e premette il grilletto senza pensarci due volte, dopo aver atteso che il non morto fosse talmente vicino da non richiedere ulteriori munizioni per essere abbattuto.
- Cazzo Daniel.. Hai fatto un chiasso d'inferno! - esclamò Danz adirato.
I tre rimasero muti e immobili e ciò che attendevano non si fece desiderare.
Da più direzioni giunsero nuovi ululati e mugolii e dalla tua posizione privilegiata già scorgevi nuove zoppicanti apparizioni dirette verso l'origine del fragoroso scoppio.
- Saliamo dai. Quelle bestie stanno arrivando! -
- Stai scherzando?! La su saremo in trappola, dovremo affrontarle una ad una e ogni sparo ne richiamerà altrettanti! Dobbiamo andare ora, corri Sam, stammi dietro! -
Danz scardinò la porta sul retro con una pedata e i due uscirono all'aperto con fucile e accetta alla mano. Ne stesero un paio prima di dirigersi verso sud, dove le case lasciavano il posto alla fitta vegetazione.
Tu, in piedi sul balcone, li guardavi allontanarsi pensieroso su quale sarebbe stato il tuo destino.
Prima di scomparire fra case e rottami Sam si voltò per valutare il vantaggio acquisito sugli inseguitori.
Fu li che ti vide.
Sembrò zoppicare e si fermo fissandoti per un istante, poi tentennò cercando con lo sguardo il compagno che invece era già oltre il muro di cinta diroccato. Infine si rivolse ancora verso la tua sagoma e con un timido gesto della mano sembrò salutarti. Si diresse nuovamente verso sud mimando quello che poteva essere un segno della croce. Scomparvero dietro un muro, portandosi dietro un buon numero di carnivori affamati.
Ma Saml non fu  l'unico a vederti su quel balcone, altre tre rozze carcasse puntarono le scale e cominciarono la risalita. All'ultimo gradino li attendeva un piccone, due mani ben salde al manico e un uomo che non aveva più ragione di temere la morte perché la morte ormai era tutta intorno a lui, nei suoi vestiti, sulla sua pelle, nelle sue narici che inspiravano calme una fredda e umida aria salmastra e autunnale.

UN PO DI STORIA



Come si è arrivati a questo punto? Com'era il mondo prima di oggi e come ha fatto il genere umano a trovarsi in questa situazione?
StranoCaso, sei seduto immobile sui gradini del tuo castello, di fronte ad un falò improvvisato con rami e stracci.
Tra le mani hai un foglio sgualcito e macchiato di sangue nero e raffermo. Lasciato alla tua custodia da un giovane compagno che, per qualche giorno, ha condiviso con te la sopravvivenza prima che una orda di non morti vi costringesse a una fuga scomposta. Scappati in due direzioni diverse e mai più ricongiunti.
Era da non molto che ti trovavi in questa terra, sapevi poco o nulla di quel che sai ora e sono passati ormai numerose albe e tramonti e in tutto questo tempo hai sempre tenuto quei manoscritti con te.
A quel ragazzo piaceva scrivere, lasciare quotidianamente biglietti e piccoli indizi sul suo tragitto e sui suoi prossimi spostamenti, frasi sognanti, a volte anche insulti. Diceva che così facendo qualcuno li avrebbe trovati, raggiunti e portati in salvo.
Secondo StranoCaso quella pratica era, più che inutile, pericolosa.
Lasciare indizi del proprio passaggio era stupido e avrebbe causato a entrambi una stupida fine.
Hai iniziato, di nascosto, a raccogliere parte degli indizi che il ragazzo lasciava, rileggerli e decidere man mano il da farsi. I più pericolosi li hai bruciati o eliminati frantumandoli, i più insensati e innoqui lasciati dove stavano. Dei più interessanti te ne appropriasti gelosamente, soprattutto quelli in cui il giovane cercava di ricostruire i fatti accaduti prima dell'epidemia, come una sorta di diario o di cronistoria. Sperando che, in chi li trovasse, sbocciasse una sorta di coscienza di causa, una consapevolezza di appartenenza comune ad un comune destino. A quel tizio piaceva scrivere e consegnare i suoi scritti al vento.
Per il breve tempo trascorso assieme StranoCaso non lo permise. Si appropriò avidamente dei ricordi del ragazzo per rileggerli saltuariamente nei momenti di ristoro notturni, come ora, nell'intimità del suo castello.
Di quello sbarbato non hai avuto più notizia e la cosa non ti rattrista affatto. Non ti interessa sapere se è ancora vivo, morto o non morto. Non ricordi nemmeno più la sua fisionomia. Gli hai concesso di camminare al tuo fianco per poco meno di una settimana solo perché, il giorno del vostro incontro, quel curioso tipo ti aiutò a guarire da una dolorosa frattura alla mano. Ti salvò il prezioso arto con una fasciatura di legni e stracci e una dose di morfina e quello fu il nomignolo che allora gli affibbiasti: Morphine. Come quel fantastico gruppo musicale dei primi anni 90 o come uno dei pezzi peggiori di Michael Jackson.
Mentre StranoCaso rileggeva, per l'ennesima volta, le pagine rubate a quel nostalgico sognatore disse a voce lievemente udibile:
- Maledetto stupido Morphine, se ancora non sei morto e ti ripesco in giro ti ammazzo io con le mie mani, maledetto, stupido, bravo ragazzo -

3 Aprile 2013 -
La Korea del Nord minaccia di lanciare un attacco nucleare contro gli Stati Uniti. Nonostante le possibilità di un attacco fossero quasi zero, gli USA presero la minaccia seriamente, preparando l'esercito per qualsiasi evenienza. Le settimane passano, mentre la Korea del Nord continua a minacciare gli USA. Le persone iniziano a ridere dietro a Kim Jong Un, definendolo "un poveraccio che vuole solo fare il bullo". Un paio di mesi dopo, le minacce si interrompono, il mondo và avanti, confidente che le minacce fossero solamente un modo del leader Nord Koreano di apparire forte e fiero.
 

5 Giugno 2013 -
La Korea del Nord lancia una bomba nucleare ad una forza USA stazionante in Korea del Sud. Decine di migliaia di militari e civili muoiono nell'attacco. Gli USA e la Korea del Sud rimangono oltraggiati. Contrattacco immediato. Gli USA lanciano un attacco nucleare sulla capitale Nord Koreana, Pyongyang.
Considerando il fatto che la Korea del Nord avesse attaccato per prima e per prevenire una terza guerra mondiale, Russia e Cina decidono di non farsi coinvolgere.

16 Luglio 2013 -
Forze armate USA eliminano gli ultimi sporadici gruppi armati stazionanti in Korea del Nord, rimuovendo completamente le forze militari del posto. Il possesso della Korea del Nord viene concesso alla Korea del Sud. Il paese viene semplicemente rinominato: Korea.

Iran e Syria, oltraggiati dagli avvenimenti iniziano segretamente a lavorare insieme ad un arma biologica da usare contro gli USA.

2 Settembre 2013 -
Alcune fonti iniziano a documentare il diffondersi di attentati in Syria che utilizzano armi chimiche sulla gente del posto.

5 Settembre 2013 -
La presenza di armi chimiche utilizzate negli attentati in Syria convince gli USA ad intervenire, minacciando di attaccare la Syria.
La Russia si oppone all'attacco, minacciando gli USA di conseguenze estreme.

9 Settembre 2013 -
Gli USA ignorano la Russia, attaccando la Syria con attacchi aerei di precisione. La Syria reagisce infrangendo le leggi internazionali, attaccando con armi chimiche le forze USA stazionate in Turchia.

10 Settembre 2013 -
La Russia invade la Korea e la Turchia.
Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Giappone, Israele e Italia supportano gli USA, unendosi alla guerra contro Russia e Syria.
Iran e Cina rapidamente si alleano con Russia e Syria.

11 Settembre 2013 -
Inizia la terza guerra mondiale.
Gli USA pretendono che la Syria interrompa l'uso delle armi chimiche. La Syria accetta, interrompendo gli attacchi con le dette armi, iniziando ad utilizzare invece delle armi biologiche. Le forze della NATO, speranzose di evitare una guerra nucleare, decidono di vietare l'uso di queste armi; tuttavia, un limitato uso di armi biologiche viene concesso.
Russia, Cina, Syria ed Iran schierano i migliori scienziati per iniziare a lavorare su un arma biologica che sperano infligga un colpo devastante alle forze NATO.

Nonostante il permesso della NATO all'uso delle armi biologiche, la Gran Bretagna è convinta che l'uso di armi biologiche causerebbe una catastrofe inammissibile e cerca di convincere tutte le nazioni ad interromperne immediatamente l'uso.
Francia ed Italia sono gli unici paesi a considerare questa idea.
Le forze NATO si trovano d'accordo che l'uso di queste armi era necessario.
La Russia in un comunicato stampa ride alle opinioni della Gran Bretagna, definendola "una piccola e stupida isola che nessuno ascolta".
Oltraggiata da questo commento, la Gran Bretagna lancia un attacco letale alle forze Russe stazionate in Turchia e Syria, aiutando largamente le forze NATO.
Nel frattempo, in paesi come Africa ed Egitto, le armate ribelli riescono a mettere le mani su piccoli quantitativi delle armi biologiche in fase di sviluppo da Russia, Cina, Syria ed Iran.
Privi della conoscenza per concludere lo sviluppo, utilizzano le armi biologiche allo stato grezzo, infliggendo danni mostruosi ai propri soldati ed ai propri civili.
Con il resto del mondo troppo preso dalla terza guerra mondiale, la distruzione causata da queste unità ribelli non viene praticamente notata.
Tutte le armi biologiche usate in Africa ed Egitto causano il primo outbreak di quella che oggi è conosciuta come: "L'infezione".
Il governo egiziano tiene l'infezione relativamente sotto controllo e sconosciuta al pubblico.
L'Egitto fù il primo paese a fronteggiare l'infezione, voci di corridoio affermano che fossero riusciti a sviluppare una piccola quantità di antidoto. Niente di confermato.

Con il passare delle prime settimane, la guerra infuria sempre di più.
Una stima di 15 milioni di morti e 30 milioni di feriti.
L'uso massiccio di armi biologiche ha un effetto di profondo sconforto nel mondo, un velo di tristezza inizia a trasparire nel volto di tutti.
Sul frangente opposto, le forze NATO spingono Cina e Russia indietro e la guerra smette di essere combattuta in Turchia e Korea, limitando le zone di guerra a Syria, Russia, Iran e Cina.

14 ottobre 2013 -
La Syria viene distrutta.

20 ottobre 2013 -
L'Iran viene distrutto.

Per la fine di Ottobre, intorno alle 400 milioni di persone sono morte e 600 milioni sono ferite.
I costi della guerra iniziano a diventare troppo alti e le Nazioni Unite tentano drasticamente di negoziare la pace. Solo Francia e Giappone sono disposti a fermare i combattimenti.
USA, Gran Bretannia, Germania, Spagna, Israele e Italia continuano a combattere Russia e Cina.
 

4 Novembre 2013 -
Russia e Cina terminano lo sviluppo di quella che chiamano, "The Smert' Cheloveka Bomb", che in italiano significa "la bomba della morte dell'uomo".

6 Novembre 2013 -
Con la sconfitta alle porte, Russia e Cina decidono di utilizzare la bomba senza neppure testarla. La devastazione e distruzione fù peggiore di quella che chiunque avrebbe immaginato potesse essere. L'arma causò immediatamente una catastrofe di proporzioni planetarie. La gente di tutto il mondo iniziò a manifestare sintomi di un'infezione. Russia e Cina incluse.
Nonostante esattamente cosa succedesse ad una persona infetta fosse variabile, l'aspetto generale era; caduta dei capelli e dei peli, indebolimento osseo, indolenzimento di tutto il corpo, fame estrema e desiderio di carne, scatti d'ira fino alla morte cerebrale.
Quando avveniva la morte cerebrale, tuttavia, i "corpi" erano comunque ancora capaci di camminare e a volte anche di correre, mentre tutti gli aspetti umani svanivano immediatamente. L'unico sistema di comunicazione diventavano ringhi, urli e grugniti. Il desiderio costante di carne spingeva queste creature ad attaccare le persone non infette che gli erano direttamente vicine.
Circa due terzi della popolazione del mondo venne contagiata da questa infezione.
USA, Giappone, Francia ed Egitto chiedono disperatamente la fine della guerra per evitare l'estinzione della razza umana.
Realizzando la gravità della situazione, tutti i paesi decidono di accettare la fine delle ostilità per fermare questo caos.
Gli scienziati rapidamente scoprono qualcosa, comunque; alcune persone sono completamente immuni.
Tutte le menti più brillanti ancora in vita iniziano a fare ricerche per stabilire perchè alcune persone fossero infette ed altre no. Uno scienziato francese dopo pochi giorni riesce ad identificare uno schema. Un particolare metodo di risposta del sistema immunitario delle persone immuni, garantiva una totale resistenza al venire contagiati.
Un possibile antidoto viene messo immediatamente in lavorazione con priorità assoluta.
Sfortunatamente, una produzione di massa dell'antidoto non poteva essere realizzata in tempi abbastanza ristretti. L'infezione aveva influenzato quasi tutti i continenti del mondo, in un modo o nell'altro.
Australia, Islanda, Groenlandia, Madagascar, Nuova Zelanda ed altre piccole isole che erano riuscite a tenere l'infezione sotto controllo.
Questi luoghi vennero marcati immediatamente come paradisi sicuri.
Governatori, re e regine, dittatori ed altre personalità importanti raggiunsero quasi immediatamente questi paradisi sicuri, per utilizzarli come basi per la nuove civilizzazione.
Nei primi di dicembre del 2013, molti delle persone immuni vennero inviate in questi paradisi sicuri.
Molta gente ce l'ha fatta. Sfortunatamente, molta altra gente no.
Il clima era cambiato. Alcuni aerei ed alcune barche dirette ai paradisi sicuri vennero distrutti da tempeste improvvise di violenza inaudita. Alcune persone si trovarono bloccate in paesi stranieri. Alcune persone, imbarcate su transatlantici diretti  in Australia o Nuova Zelanda, si trovarono bloccate in Russia dopo delle tempeste.

Io sono una di quei sopravvissuti e sono ancora vivo, venite a cercarmi.


Tratto liberamente e senza permesso alcuno da
Scritta e inventata dal FIRE CLAN (o da chi per loro).
Persone che stimo molto per l' impegno e il contributo che danno a questo gioco e a noi giocatori.